La chiesa dell’Immacolata Concezione è una chiesa di Palermo. Si trova all’interno dell’antico mercato del Capo, a pochi passi dalla Porta Carini.
Realizzata secondo il raffinatissimo stile barocco, il suo interno è impreziosito da mille gioielli d’arte, come stucchi e marmi con vistose decorazioni policrome a motivi floreali, affreschi, sculture, intarsi, lampadari di pregio ed orpelli di straordinaria fattura e bellezza.
La storia
La chiesa, faceva parte di un monastero benedettino, costruito nel 1576, per volere della nobildonna Laura Imbarbara, vedova di don Sigismondo Ventimiglia.
Ciò avvenne quando la città, colpita da un’epidemia di peste, invocava la Vergine, insieme ai santi Rocco e Sebastiano.
E, in effetti, l’invocazione a Maria e le predicazioni dei francescani e dei gesuiti costituirono motivo principale per la fondazione del monastero.
Ma l’inizio dei lavori per la costruzione della chiesa avvenne solo nel 1604 e le opere di realizzazione si conclusero nel 1612.
Il completamento tardivo
Va ricordato che il completamento dell’edificio, dei suoi arredi ed abbellimenti interni, impegnò decine di artisti e maestri dell’arte decorativa.
Secondo lo storico Gaspare Palermo, solo queste aggiunte successive richiesero più di 100 anni di lavori e la notevole cifra di 80.000 scudi d’oro. Ma, dobbiamo dire che ancora oggi, lo spettacolo che offrono è eccezionale.
Il risultato è un vero scrigno, ricolmo di straordinaria bellezza. Un monumento aperto al pubblico, che al termine delle funzioni religiose, se non lo aveste mai fatto, vi invito caldamente a visitare… ne resterete assolutamente rapiti!
Per approfondire l’argomento sullo stile barocco, e sull’arte delle tarsie marmoree decorative nelle chiese palermitane, è diponibile per la consultazione il volumetto “Le mappe del Tesoro” edito dalla Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo.
Dove si trova?
