Gli Incorpora, la Fotografia a Palermo

La famiglia Incorpora, assieme ai pochi altri fotografi dell’epoca, rappresenta un’importantissima fetta della storia della fotografia palermitana, e non solo.

Pensate che Giuseppe sr, capostipite della famiglia di illustri fotografi, iniziò la sua attività a Palermo, già nel 1860.

Incorpora - Fotografia - Palermo
Incorpora – Fotografia – Palermo – realfotografiaincorpora.it

Allo straordinario lavoro degli Incorpora si devono alcune tra le immagini d’epoca più suggestive della nostra città, ed i ritratti dei palermitani di allora; fino ad arrivare ai nostri giorni con Matilde ed il figlio che hanno deciso di seguire le orme tracciate dai loro antenati.

A loro si deve la testimonianza storico-fotografica della città del passato, che per molti versi oggi non potremmo riconoscere nell’odierna realtà. Curiosando tra le immagini presenti nel vasto archivio dell’attività di famiglia, possiamo fare un salto indietro nel tempo, fino alla Palermo della seconda metà dell’800, e scoprire com’era.

La maggior parte delle vedute di Sicilia presenti nell’archivio Incorpora sono state prodotte da Francesco, appassionato dal paesaggio, primogenito di Giuseppe sr, e dal 1880 suo collaboratore.

Veduta di Palermo ed il Castello a Mare
La doganella ed il Castello a Mare
San Giovanni degli Eremiti
San Giovanni degli Eremiti

La mia passione per la fotografia non potreva tenermi lontano dal trattare questo argomento, e dato che mi pregio di conoscere personalmente l’arch. Matilde Incorpora, quale migliore occasione per parlare di fotografia palermitana?

Ma, e arriviamo subito al punto, Cara Palermo ha il grande onore di ospitare tra le sue pagine il racconto di Matilde che ci farà la sintesi di una piccola parte dell’archivio storico-fotografico della sua famiglia.

La storia

Nell’arco di ottant’anni di attività, tre generazioni e quattro Fotografi professionisti si succedettero nella gestione dell’atelier di famiglia: Giuseppe Incorpora sr dal 1860 al 1890, a cui successe il primogenito Francesco, fino al 1910, data della sua scomparsa.

Cav. Giuseppe Incorpora Fotografo

Al suo posto subentrò il fratello Giovanni, ultimogenito di Giuseppe sr, che una volta ritiratosi dall’attività lasciò lo studio al nipote Giuseppe Incorpora jr, figlio del fratello Salvatore.

Le parole di Matilde

Sono Matilde Incorpora, discendente di quinta generazione di una famiglia di fotografi.

Nel 1973, avvenne il fortuito ritrovamento di un baule che conteneva quello che era rimasto dopo il bombardamento del 9 maggio 1943.

Insieme a mio padre, sulla base delle fotografie, dei documenti e dei cimeli scampati alla distruzione della loggia fotografica, ho studiato la storia di quattro fotografi Incorpora: Giuseppe, Francesco, Giovanni e Giuseppe jr, che operarono a Palermo dal 1860 al 1940.

Dopo la morte di mio padre ho continuato la ricerca con mio figlio Fele La Franca, anche noi fotografi, e sento il dovere di condividerla perché non cada nell’oblio.

Da Daguerre ai Lumière, la storia della fotografia passò da Palermo

Sessantaquattro anni dopo la nascita ufficiale della fotografia con la realizzazione del dagherrotipo, invenzione di Louis-Jacques-Mandé Daguerre, i fratelli Louis e Auguste Lumière, inventori del cinematografo, brevettarono a Lione l’Autochrome.

Si trattava di un procedimento di fotografia a colori basato sulla sintesi additiva, introdotto sul mercato nel 1907.

Detto procedimento rimase in produzione fino al 1936 quando si realizzò il primo rullino a colori della storia: la pellicola per diapositive a colori Kodachrome.

Auguste Lumière a Palermo

Nel 1907 Auguste Lumière, già da tempo in contatto con Giuseppe Incorpora, allo scopo di pubblicizzare l’Autochrome da poco messo in commercio, venne in Italia.

Giuseppe Incorpora, Auguste Lumière ed il sig. Calcina
Da sx Giuseppe Incorpora sr, Auguste Lumière ed il sig. Calcina – 1907

In compagnia del sig. Calcina, rappresentante italiano della Lumière & ses Fils, Lumière andò a visitare l’amico, il vecchio fotografo Giuseppe Incorpora, suo corrispondente e cliente da tanti anni, nel palazzetto di via Cavour appena costruito. L’ormai nota ultima sede della “Real Fotografia Cav. Giuseppe Incorpora”.

Atelier Incorpora in via Cavour a Palermo
Il palazzetto del’atelier Incorpora in via Cavour

Nell’occasione, insieme ad alcune foto ricordo dell’incontro scattate dal figlio Francesco, vennero effettuati esperimenti con le nuove eccezionali lastre.

Il ritratto a colori di Giuseppe Incorpora con il sistema Autochrome - Palermo, 1907
Il ritratto a colori di Giuseppe Incorpora, realizzato con il sistema Autochrome – Palermo, 1907

Si conservano ancora in buono stato le diapositive a colori di Giuseppe e Rosina Incorpora, cimelio assai interessante per la rarità del soggetto e della tecnologia assieme.

I ritratti di Garibaldi

Giuseppe Incorpora, giovane ma non sprovveduto, non mancò all’appuntamento con la Storia e realizzò due magnifici ritratti pensati per essere restituiti su stampa in ovale. Entrambe le foto sono state realizzate con lastre al collodio umido. 

I ritratti di Garibaldi realizzati da Giuseppe Incorpora sr
Ritratto a Garibaldi

I ritratti di Garibaldi consegnano alla Storia della fotografia un grande ritrattista sin dai suoi esordi commerciali, abilità e gusto questi, ribaditi in tutta la produzione successiva, ponendo Giuseppe Incorpora, con Eugenio Interguglielmi prima, ed Enrico Seffer dopo, ai vertici dell’arte della ritrattistica professionale dell’800 palermitano.

Ritratto di Giuseppe Garibaldi
Giuseppe Garibaldi fotografato da Giuseppe Incorpora sr

La messa in posa

Il rito della ‘messa in posa’, che caratterizzerà il professionismo ottocentesco, lo vedeva protagonista di abili regie con previsualizzazioni generate in quel ‘campo chiuso di forze’ – come ci suggerisce Roland Barthes – che precedeva ogni ripresa.”

Ritratto in posa
Ritratto in posa

Rosina Pagano

Il padre di Rosina, Giuseppe, alto funzionario borbonico, aveva sposato Giuseppa Andò, sorella di Flavio, grande attore drammatico, compagno d’arte e amante di Eleonora Duse.

Giuseppe Pagano fu padre prolifico, secondo la tradizione familiare, la moglie portò avanti ventiquattro gravidanze; alla sua morte lasciò otto figli viventi, la più piccola era Rosina.

Ritratto di Rosina Pagano
Ritratto di Rosina Pagano

Giuseppe, che amò appassionatamente Rosina fino alla fine dei suoi giorni, le fece confezionare dai migliori sarti della città elegantissimi abiti.

I costumi del Gattopardo di Visconti

Quando nel 1962 Luchino Visconti venne a Palermo per girare Il Gattopardo, i costumisti si recarono da Giuseppe jr, nipote del capostipite, per avere copia delle fotografie che Giuseppe sr scattò alla sua sposa, allo scopo di riprodurre i modelli che avrebbero indossato gli attori durante le riprese del film.

Matilde Incorpora


E’ un onore aver ospitato questi frammenti di storia della fotografia tra le pagine di Cara Palermo. Una storia affascinante quella della famiglia Incorpora, che solo per ragioni di sintesi non possiamo approfondire ulteriormente.

Ma invitiamo chi fosse interessato a visitare il sito della famiglia Incorpora, dove potrà trovare tutte le notizie, curiosità e le gallerie fotografiche dei grandi Fotografi, pionieri della fotografia palermitana, che di quest’arte ne hanno veramente segnato la storia.

N.B.: tutte le immagini mostrate su questa pagina sono provenienti dall’archivio fotografico della famiglia Incorpora e sono disponibili sul sito realfotografiaincorpora.it . Ringrazio Matilde Incorpora per avermi molto gentilmente concesso di ripubblicarle qui.

Dove si trova?


Loading

Comments

Lascia un commento