Fantasmi a Mondello – tutti ne abbiamo sentito parlare, e in qualche caso anche in riferimento ad una misteriosa villa nei pressi di Mondello, che con i suoi presunti “abitanti”… diciamo poco ospitali, in passato ha fatto parecchio parlare di se.
La storia
Come già detto, parliamo di Mondello: ridente località affacciata sul mare, nei pressi di Palermo.
La storia racconta che, tra le tante bellissime ville che costellano il suo golfo, ce n’era una in particolare, costruita negli anni ’20, che venne requisita dai soldati tedeschi durante la seconda guerra mondiale.
In questa dimora, si dice a detta di qualche anziano testimone dell’epoca, i militari giustiziarono sommariamente alcuni prigionieri innocenti.
Ma come sempre, nelle leggende, la verità non si sa mai da che parte stia e quindi, altre versioni della stessa storia, raccontano invece che furono proprio i soldati tedeschi a venire uccisi li dentro, ad opera di alcuni militari americani.
Ma non finisce qui
Giusto per confondere ancor di più le nostre idee, un’altra testimonianza pur raccordandosi almeno in parte con le due precedenti, aggiunge altri particolari.
Questa riferisce che passando davanti alla villa, a volte, si poteva scorgere ad una delle finestre che davano sulla strada, la figura di una donna che faceva cenni da dietro i vetri, come per invitare i passanti ad entrare.
Si dice che quello fosse lo spirito della maîtresse della casa di appuntamenti, molto fequentata dai soldati tedeschi, che aveva sede nella villa durante il periodo bellico.
La stessa testimonianza riferisce pure che la donna vi fu assassinata assieme ad alcune ragazze che erano alle sue dipendenze, unitamente ai soldati tedeschi che si accompagnavano a loro. Ciò pare che avvenne durante una concitata azione a sorpresa contro questi militari, effettuata durante un raid organizzato dai soldati americani.
Insomma, della villa e dei fatti accaduti al suo interno in quel periodo si è praticamente detto di tutto ed in tutte le salse.
La versione romantica
Per non farci mancare niente, scopriamo che esiste anche una doppia versione – più sentimentale – ma pur sempre a finale tragico. Questa ci racconta di due giovani amanti ostacolati dal padre di lei.
Si narra che la bella ragazza, protagonista delle vicenda, figlia dei proprietari della villa, promessa in sposa al ricco rampollo di una nobile famiglia palermitana allora molto in vista, fosse in realtà innamorata di un giovane militare americano.
Il triste epilogo della storia narra che per suggellare per sempre il loro amore, fortemente ostacolato, la ragazza ed il soldato decisero di suicidarsi insieme all’interno della casa.
Invece, altre voci, riferiscono che a morire fu soltanto la ragazza, ma solo per mano del padre di lei.
E quest’ultima versione dei fatti racconta che un giorno l’uomo, che non approvava questa relazione, credendo la figlia all’interno del capanno degli attrezzi assieme al suo giovane amante, in preda alla rabbia, dopo averne bloccato la porta di ingresso appiccò il fuoco al capanno di legno, che in breve si ridusse in cenere.
Una volta spente le fiamme, però, l’uomo ebbe l’amara sorpresa di ritrovare i resti carbonizzati della povera figlia, ma non quelli del suo giovane amante che, in realtà, non era li con lei.
Il mistero e la leggenda
Ebbene, l’unico dato comune è che, almeno secondo questi racconti, la villa è stata teatro di parecchie morti violente, e sempre secondo questa tesi, il fatto spiegherebbe la natura dei misteriosi eventi che, anche in tempi più recenti – si dice – avrebbero avuto luogo tra le sue mura.
Tutto ciò è ovviamente frutto di una leggenda metropolitana, inventata e messa in giro non si sa da chi, ma in tanti ci hanno creduto ciecamente e, tra questi, molti di loro hanno affermato che passando nei pressi della villa, hanno effettivamente visto o sentito qualcosa di strano.
Semplice suggestione? Oppure c’è un qualche fondo di verità?
I miei ricordi
Personalmente, di questa storia ne sento parlare fin dagli anni ’80, quando tra gli allora ragazzi della mia generazione si scommetteva per trovare quel coraggioso tra noi che riuscisse a trascorrere un’intera notte all’interno della villa abbandonata, della quale, già allora, si diceva fosse misteriosamente “abitata”.
Coraggioso che, nei miei ricordi, non è mai stato reperito, tanto meno nel nostro gruppetto… oops, “comitiva”, pardon.
Ma cosa succedeva esattamente al suo interno?
I fantasmi nella villa di Mondello
Le notizie che circolavano in quegli anni, suggerivano che l’edificio era infestato da oscure presenze, le quali non permettevano a nessuno di trascorre più di qualche ora al suo interno.
Si riferiva di misteriosi ectoplasmi, pronti a scatenare una serie di eventi terrificanti, capaci di mettere in fuga anche il più coraggioso tra i temerari visitatori.
Le strane manifestazioni
Ricordo che l’elenco delle spaventose manifestazioni di cui si narrava, era molto lungo e variegato.
Si andava dai semplici rumori di vetri rotti, ad urla agghiaccianti, presenze che si dileguavano nell’ombra, luci che si accendevano ad intermittenza, rumore d’acqua che scorreva dai rubinetti e spaventose ombre, fino ai singhiozzi, spari, misteriosi rumori di passi e quant’altro.
Tutto ciò a dire il vero mi ricorda, e anche molto da vicino, il repertorio degli effetti speciali tipici dei set cinematografici hollywoodiani, di quelli abbondantemente utilizzati proprio nei films di fantasmi.
Fantasmi si, ma pure maneschi?
Si racconta pure, che chi ha effettivamente provato a trascorrere del tempo dentro quella villa abbandonata, (tra questi si annoverano pure due agenti entrati in perlustrazione), sia stato addirittura aggredito fisicamente da oscure figure, non meglio identificate.
I fantasmi, si dice, avrebbero causato agli incauti visitatori, oltre ad una paura agghiacciante, anche delle lievi ferite e tanti vistosi lividi.
Insomma, come dicono in francia: “i fraccaru ri vastunati“.
La realtà?
Una cosa è certa: le storie di fantasmi hanno sempre fatto presa nella nostra fantasia, soprattutto, nelle menti più giovani. Di conseguenza la leggenda, seppur smentita più volte, è riuscita a sopravvivere intatta fino ai giorni nostri.
Quindi, secondo il vecchio principio del “non è vero ma ci credo”, passando da Mondello, state sempre accorti, non si sa mai. Brrrr… 👻😉
Dove si trova?
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